Ogni frutto
stringe il seme come giurando.
Cadendo giura e in forma di radice risponde
alla terra che chiama. Alla terra che canta
la promessa infinita. C’è solo vita
niente altro. Solo vita.
Mariangela Gualtieri,
Bestia di gioia, Einaudi 2010
Lo studio si occupa di garden design con un approccio particolarmente attento alle dinamiche ambientali e culturali di un luogo.
Lettura del territorio, uso attento delle risorse idriche e incremento della biodiversità sono le basi di un progetto che si relazioni anche con il rapporto percettivo-culturale che si stabilisce fra elementi naturali, fisico-biologici e antropici che sono la risorsa identitaria dell’Habitat.
Il Giardino deve raccontare una storia che descriva le risorse disponibili di un sito, lavorando sull’armonia tra elementi antropici, vegetali e minerali in uno stretto rapporto tra natura e architettura.
Di formazione umanistica, Marta si è laureata in Lettere alla Sapienza di Roma nel 1987 per poi proseguire gli studi nel campo dell’Arte dei Giardini e della progettazione del Paesaggio diplomandosi all’Istituto Quasar di Roma nel 1996.
Grazie alla sua duplice formazione, e avendo anche diretto una galleria d’arte contemporanea a Roma, nei suoi progetti c’è uno stretto legame tra Arte e Paesaggio.
Tra i tanti progetti realizzati, un giardino d’Arte a Todi (con Mimmo Paladino), un grande parco agricolo a Capalbio, la sede di Brunello Cucinelli a Roma, la corte di Stamperie 152 - ex tipografie del Messaggero a Roma, una piazza pubblica a Piacenza e molti giardini privati tra Toscana, Umbria, Liguria e Campania.
Con lo Studio Amati-Siproj ha vinto il 1° Premio Internazionale TOPSCAPE_PAYSAGE “CITY_BRAND&TOURISM LANDSCAPE AWARD per l’Orto Botanico del Polo Universitario di Piandanna a Sassari, in corso di realizzazione.
Lavora come libero professionista nel campo della progettazione di spazi verdi pubblici e privati in Italia e all’estero.
Suoi lavori e articoli sono stati pubblicati nelle maggiori riviste del settore (Abitare, Acer, Elle Decor, Gardenia, VilleGiardini).
Ogni frutto
stringe il seme come giurando.
Cadendo giura e in forma di radice risponde
alla terra che chiama. Alla terra che canta
la promessa infinita. C’è solo vita
niente altro. Solo vita.
Mariangela Gualtieri,
Bestia di gioia, Einaudi 2010
Lo studio si occupa di garden design con un approccio particolarmente attento alle dinamiche ambientali e culturali di un luogo.
Lettura del territorio, uso attento delle risorse idriche e incremento della biodiversità sono le basi di un progetto che si relazioni anche con il rapporto percettivo-culturale che si stabilisce fra elementi naturali, fisico-biologici e antropici che sono la risorsa identitaria dell’Habitat.
Il Giardino deve raccontare una storia che descriva le risorse disponibili di un sito, lavorando sull’armonia tra elementi antropici, vegetali e minerali in uno stretto rapporto tra natura e architettura.
Di formazione umanistica, Marta si è laureata in Lettere alla Sapienza di Roma nel 1987 per poi proseguire gli studi nel campo dell’Arte dei Giardini e della progettazione del Paesaggio diplomandosi all’Istituto Quasar di Roma nel 1996.
Grazie alla sua duplice formazione, e avendo anche diretto una galleria d’arte contemporanea a Roma, nei suoi progetti c’è uno stretto legame tra Arte e Paesaggio..
Tra i tanti progetti realizzati, un giardino d’Arte a Todi (con Mimmo Paladino), un grande parco agricolo a Capalbio, la sede di Brunello Cucinelli a Roma, la corte di Stamperie 152 - ex tipografie del Messaggero a Roma, una piazza pubblica a Piacenza e molti giardini privati tra Toscana, Umbria, Liguria e Campania.
Con lo Studio Amati-Siproj ha vinto il 1° Premio Internazionale TOPSCAPE_PAYSAGE “CITY_BRAND&TOURISM LANDSCAPE AWARD per l’Orto Botanico del Polo Universitario di Piandanna a Sassari, in corso di realizzazione.
Lavora come libero professionista nel campo della progettazione di spazi verdi pubblici e privati in Italia e all’estero.
Suoi lavori e articoli sono stati pubblicati nelle maggiori riviste del settore (Abitare, Acer, Elle Decor, Gardenia, VilleGiardini).